Ogni percorso psicologico a Bergamo presso il nostro Centro Psicologia e Cambiamento è preceduto da un colloquio preliminare e da un’analisi della domanda in cui si concorda, assieme al soggetto interessato (singolo, coppia, famiglia) il percorso, l'approccio, la pratica da seguire nonché il professionista di riferimento.

Il primo colloquio psicologico, noto anche come valutazione iniziale o consulenza iniziale, è un incontro tra il paziente e lo psicologo, durante il quale si stabilisce una connessione iniziale e si esplorano le ragioni per cui il paziente ha cercato aiuto professionale.

Ecco alcuni punti chiave su come generalmente avviene il primo colloquio psicologico:

1. Accoglienza e creazione di un rapporto: Lo psicologo inizia accogliendo il paziente e creando un ambiente sicuro e confortevole. Questo è cruciale per stabilire un rapporto di fiducia, dove il paziente si sente a suo agio nel condividere le proprie esperienze e sentimenti.

2. Anamnesi: Lo psicologo generalmente pone domande riguardo la vita personale, la situazione attuale, i sintomi o le preoccupazioni del paziente. Questo aiuta a comprendere meglio il contesto e a individuare le aree su cui concentrarsi durante il trattamento.

3. Obiettivi e aspettative: Si discute dei motivi per cui il paziente ha cercato aiuto e quali aspettative ha riguardo al trattamento. È importante stabilire obiettivi realistici e una comprensione chiara delle aspettative da entrambe le parti.

4. Valutazione clinica: Lo psicologo può utilizzare diverse tecniche o strumenti per valutare la situazione del paziente. Ciò potrebbe includere test psicologici, questionari o interviste strutturate per ottenere una comprensione più approfondita del problema. Lo strumento principale e più importante per lo psicologo però è il colloquio clinico con il paziente.

5. Piano di trattamento: Sulla base delle informazioni raccolte, lo psicologo e il paziente collaborano per sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Questo può includere la frequenza delle sedute, le tecniche terapeutiche utilizzate e le strategie per affrontare le sfide.

6. Riservatezza e confidenzialità: Lo psicologo solitamente spiega le politiche sulla riservatezza delle informazioni condivise durante la terapia. Questo è importante per garantire che il paziente si senta sicuro nel condividere le proprie esperienze senza preoccupazioni per la privacy.

È importante notare che il primo colloquio può variare leggermente da uno psicologo all’altro in base alle tecniche del terapeuta e alla situazione specifica del paziente. Tuttavia, generalmente si concentra sull’instaurare una relazione di fiducia, comprendere la situazione del paziente e stabilire le basi per un trattamento efficace.

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